Il primo vino italiano nella storia a diventare un fenomeno mondiale, il vino che per secoli è stato sinonimo di Sicilia in Europa e nel mondo: Il Marsala.
Un vino liquoroso, scoperto, un po’ per caso a fine 700 da un signore inglese John Woodhouse, figlio della così detta fascia del sole, dove nascono, nel mondo i grandi vini liquorosi come il Madeira e il Porto, si trova in diverse tipologie: Oro e Ambra, ottenute da uve a bacca bianca siciliane, che sono grillo, cataratto, ansonica e damaschino, e Ruby ottenuto da uve a bacca rossa ovvero Nero d’Avola Perricone e Nerello Mascalese.
Ulteriore classificazioni del Marsala dipendono dal tempo di affinamento del vino nelle botti: un anno per la tipologia Fine, due per il Superiore e quattro per il più raffinato di tutti il Marsala Superiore Riserva e dal grado zuccherino: Secco, semisecco e dolce.
C’è quindi una Marsala adatto ad ogni occasione, ad ogni orario, ad ogni pietanza.
Come vino da meditazione, come vino da dessert, abbinato a un sigaro o miscelato in un cocktail innovativo da un giovane barman alfiere della #MarsalaRevolution, questo vino fortificato, che arriva del 700, è uno degli spiriti del futuro!
Metti nella tua wine list, calore, emozione ed eleganza, metti in carta un Marsala!
